Vinicio Capossela @Teatro Antico di Taormina
E’ qui che Vinicio Capossela decide di presentarci il suo ultimo album: Rebetiko gymnastas. La scelta del luogo non è casuale, bensì segnale di coerenza tra luoghi, parole e musiche, alla scoperta delle origini, in omaggio, secondo le parole di Vinicio, alla «Grecia, che ha donato al mondo oltre alla civiltà, una delle più straordinarie musiche urbane del mondo: il rebetiko», forma di «musica urbana non convenzionale» definita musica della ribellione ma anche dell’abbraccio, dell’assenza, dell’addio e ancora ginnastica per sopportare il dolore. Il tutto in una location veramente suggestiva, in totale sintonia con l’interpretazione greca di Capossela e di Psarantonis con la sua lyra cretese, in una fusione perfetta di spazio, immagine, suono e parole. E chi, come me, ha assistito al concerto con grande coinvolgimento, non può non rimanere affascinato dalla mitica presenza del Mediterraneo, da sempre mare dell’Odissea e dei prodigi.
Foto e articolo: Luca Condorelli