Superbia – Backstage Videoclip
Brahaman feat. Manuel Agnelli
Il 21 Novembre 2012 segna una data importante per la band Brahaman. Il videoclip del loro singolo Superbia viene pubblicato in esclusiva sulla rivista di settore Wired. I colori desaturati, le location abbandonate e gli attori lo rendono un cortometraggio perfetto. Io vi racconterò la sua storia.
Il regista, Giacomo Triglia, autore anche della sceneggiatura, del montaggio e della fotografia, e l’assistente alla regia e alla fotografia, Giuseppe Colonese, partono dalla Calabria entusiasti e senza freno alle idee con uno storyboard ben preciso e conforme alle idee della band. Dopo svariate ricerche per individuare il luogo adatto alle riprese, si decide di girare a Milano e dintorni. Come inizio il capannone del “Superground” si presta perfettamente allo scopo. Lo sferragliamento dei tram, le fabbriche abbandonate, i ponti illuminati di periferia ed una camera da letto rossa lo rendono la location ideale.
La pioggia ed il freddo non sono un ostacolo e così, coperti di buste di plastica, cappotti, sciarpe e stivali partono le riprese. Azione! Due giorni a disposizione, poca luce, tanti spostamenti, non c’è riposo, ma la voglia di stupire è tanta.
Il brano è scritto da Adriano Aricò e arrangiato dalla band. Con il titolo Superbia, si cerca di descrivere emotivamente l’uomo che, dopo il dramma di Fukushima, accecato dalla propria superbia, cerca di ottenere vantaggi economici anti-ecologici e si trova ad affrontare le conseguenze disastrose ed imprevedibili della natura.
Come ci racconta il regista: “tutto viene trattato come se fosse un piccolo film, un thriller psicologico a tratti surreale, dove la co-protagonista femminile, Giulia Salvi (Virgin Radio), funge da figura allegorica della superbia, manipolando e spingendo i due protagonisti maschili, Adriano, contante della band, e Manuel Agnelli, voce degli Afterhours, featuring del brano, ad annientarsi, vittime del potere della superbia, protagonisti che rispecchiano due risvolti mentali di una sola persona”.
Il clima amichevole durante le riprese fa in modo che tutti si calino perfettamente nella loro parte, come attori professionisti e gran parte dei girati sono buoni alla prima.
Le avversità climatiche e le ottiche vintage permettono di dare il giusto mood alle riprese. In queste immagini c’è tutto: suspance, attrazione, sensualità, tutti elementi che sanno lasciare incollati allo schermo. Giacomo ci racconta di essersi immerso nell’editare il tutto la sera stessa del suo rientro a casa: ”Ovviamente non nascondo un pò di emozione nelle prime scene con Manuel, sentimento svanito quasi subito grazie a lui che si è dimostrato persona splendida”.
I Brahaman ci raccontano la scena più difficile che hanno dovuto recitare: “…è stata quella dove la band si incontra in un parcheggio con due auto, improvvise sferzate di vento gelido e la pioggia hanno fatto in modo di farci avere quelle espressioni da “facce brutte”! Inoltre abbiamo dovuto girare un po’ di volte la scena dell’uscita della band dalle due auto e il rispettivo incontro per vedere chi si nascondeva nel baule….. impossibile non ridere nel venirsi incontro! “ Ed aggiungono: “Abbiamo anche scoperto il talento nascosto di Adriano: un vero attore!”
Il divertimento, la tensione, l’amicizia e le tavolate ricche di aneddoti personali molto divertenti hanno fatto da cornice a due giorni indimenticabili, per tutti, anche per me. “Che cosa sei…l’inferno, nuova luce, ti adatti al cambiamento o stai prendendo tempo pure tu…che la verità in fondo non ci tocca…”
Foto e articolo: Alessandra Di Gregorio