Il Trovatore
[Dramma in quattro parti di Salvadore Cammarano | Musica di Giuseppe Verdi | Edizione critica a cura di David Lawton, The University of Chicago Press, Chicago, Casa Ricordi srl, Milano |Personaggi-Interpreti: Il Conte di Luna – Arturo Pastor, Leonora – Gilda Fiume/Roberta Pozzer, Azucena – Cristina Melis, Manrico-Angelo Villari, Ferrando – Choi Seung Pil, Ines – Sonia Lubrini, Ruiz – Marco Tomasoni, Un vecchio zingaro – Francesco Laino, Un messo – Emilio Aldo | Maestro Concertatore e Direttore d’orchestra: Andreas Ryter | Regia: Luigi Barilone | Assistente alla regia: Piera Ravasio | Scene e costume: Angelo Sala | Orchestra e Coro del Bergamo Musica Festival |Direttore del coro: Fabio Tartari | Opera in forma semiscenica | Nuova coproduzione: Bergamo Musica Festival, AR Concert Season Basel]
Riparte la stagione lirica del Teatro Donizetti di Bergamo, inserita all’interno della manifestazione “Bergamo Musica Festival” e lo fa con un’opera in omaggio a Giuseppe Verdi per festeggiare il suo bicentenario:“Il Trovatore”.
Lo spettacolo utilizza toni scuri e cupi del nero, già presenti all’inizio del primo atto con l’entrata in scena di Ferrando all’interno del palazzo d’Aliaferia. La reggia non presenta nessuno dei caratteri originali dell’opera, che viene ambientata nel Medioevo; i personaggi, interamente vestiti di nero, invadono un palco vuoto dove la scenografia è composta solamente dalla proiezione di un edificio che ricorda il film “Metropolis” di Fritz Lang del 1927. In una sorta di Espressionismo d’Avanguardia Tedesco, le luci forti di taglio e la totale assenza di scenografia portano lo spettatore a concentrarsi sulla vicenda e portano alla superficie la drammaticità della vicenda, caratterizzata da forti contrasti di luce e buio, conducendo così la mimica dell’attore all’estremo.
La città di Bergamo è stata candidata come capitale europea per il 2019, iniziando così un percorso in salita per portare in luce quelle che sono state le sue eccellenze, primi fra tutti i grandi compositori e innovatori Gaetano Donizetti e Johann Simon Mayr.
Lo spettacolo è andato in scena in data 1 Settembre 2013 al Teatro Donizetti di Bergamo.
Articolo a cura di: Anna Agliardi | Fotografie a cura di: Anna Agliardi e Lidia Crisafulli