Die Schlafenden
[Compagnia: Il Pudore Bene in Vista | In collaborazione con: Klagenfurter Ensemble | Concept: Fabrizio Crisafulli, Andreas Staudinger | Drammaturgia: Andreas Staudinger | Direttore: Fabrizio Crisafulli | Interpreti: Simona Lisi, Angie Mautz, Maria Cristina Nicoli, Sigrid Pliessnig, Lucrezia Valeria Scardign | Disegno Luci: Fabrizio Crisafulli | Suono: Andrea Salvadori | Manager Tecnico: Gottfried Lehner]
“Die Schlafenden” è uno spettacolo ispirato al romanzo “La casa delle belle addormentate” di Yasunari Kawabata. Il racconto è incentrato sulle visite del vecchio Eguchi ad una particolare casa d’appuntamenti segreta dove agli anziani avventori viene offerta la possibilità di dormire accanto a giovani vergini addormentate, ma senza il permesso di copulare con loro. La vicinanza a quei floridi corpi nudi, aiuta il protagonista a far riaffiorare in lui ricordi passati e desideri intensi.
Come è tipico nel teatro di Crisafulli, la performance si basa sulle sensazioni e le emozioni che il romanzo descrive.
La condizione dell’avventore somiglia a quella dello spettatore di teatro: si trova davanti ad una scena predisposta per lui, sulla base di un “patto” stabilito preliminarmente. Come dice Kawabata, il corpo femminile, diviene per il vecchio/spettatore un “paesaggio infinito”. Di fronte ad esso, l’anziano mette in moto il proprio “spettacolo interiore”. La situazione vissuta da Eguchi diventa la metafora del rapporto tra spettatore e scena. Anche per questo, il ruolo del Voyer non è interpretato ma è assegnato al pubblico.
I suoni e la luce, sono elementi fondamentali per indurre un maggiore coinvolgimento emotivo e contribuiscono al mistero del racconto. A fare da cornice a questo straordinario spettacolo evocativo, è il luogo in cui si svolge: una vecchia stalla proprio accanto alla “Tonhof”, una villa appartenuta al musicista Gehrard Lampersberg, mecenate, che a partire dagli anni ’50, vi ha ospitato le più brillanti menti austriache del tempo. La casa viene ricordata da alcuni come “luogo del peccato”, la cui storia si presenta a noi come traccia di segreti irrisolti.
Lo spettacolo si è svolto dal 23 al 29 agosto 2013 a Maria Saal (Klagenfurt), Austria.
Articolo e Fotografie a cura di: Lidia Crisafulli