Compagnia StivalaccioTeatro
Al loro rientro dall’International Festival of Children’s Theatre Banja Luka in Bosnia, premiati per lo spettacolo Buongiorno Vecchia Signora, ho incontrato Marco Zoppello, Michele Mori, Anna De Franceschi, ovvero StivalaccioTeatro: un mix di energia e professionalità tra Toscana e Veneto.
Tra svariati generi teatrali, perché la commedia dell’arte? La commedia dell’arte ci ha fatti incontrare e le abbiamo dedicato gran parte del nostro percorso attoriale. E’ una forma di teatro totale: improvvisazione, creazione, utilizzo del corpo, contatto con il pubblico e soprattutto la maschera che ci fa tornare un po’ bambini. Il nostro è teatro popolare: vogliamo raggiungere tutto il pubblico senza alcuna discriminazione. La risata diventa un’esca per essere portatori di un messaggio. Importanti per noi sono anche il teatro di strada e soprattutto il teatro per i ragazzi: partecipiamo alla formazione dello spettatore del futuro e questa consapevolezza ci spinge a dare il massimo e trattare quindi anche temi delicati che ci stanno a cuore quali la morte e la guerra.
Nel vostro Don Chisciotte, chi vediamo sul palco? I comici che abbiamo messo in scena sono realmente esistiti tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento: Giulio Pasquati, padovano e Girolamo Salinbeni, fiorentino. Dalla storia reale di questi attori abbiamo tratto l’ispirazione per lo spettacolo. Le maschere che indossiamo sono semplicemente Giulio e Girolamo.
Progetti futuri? Due produzioni di teatro ragazzi ancora allo stato embrionale; lo spettacolo sensoriale per la prima infanzia Polvere di spezie con Sara Allevi, anche lei ora parte di StivalaccioTeatro. Infine una nuova produzione di teatro popolare: Girolamo e Giulio in un’altra avventura con un nuovo personaggio in scena interpretato da Anna.
Fare teatro indipendente oggi: una lotta contro i mulini a vento? Noi che siamo artigiani del nostro fare, che passiamo dal creare lo spettacolo a costruirci la scenografia, navighiamo in un mondo conosciuto: riuscire ad adattarci a qualsiasi situazione è il nostro punto di forza. Ci rendiamo conto di quello che sappiamo o non sappiamo fare: improvvisiamo ma non ci improvvisiamo. Il nostro privilegio è di esserci scelti come compagni di lavoro e di scegliere ogni giorno quello che vogliamo fare.
Per informazioni: StivalaccioTeatro
Le foto sono state scattate durante la rappresentazione di “Don Chisciotte, tragicommedia dell’arte” il giorno 5 settembre 2014 al Festival internazionale del teatro di strada XIX edizione 2014 città di Caorle.