The Self-Portrait Experience: Intervista con Cristina Nuñez

Cristina è un personaggio complesso, ricco di sfumature e di forte, fortissimo impatto. Sarà il sangue spagnolo, sarà la difficile storia personale che le ha fatto attraversare sia il mondo della moda sia quello dell’eroina, saranno i suoi modi diretti e schietti, ma Cristina ti arriva forte e chiara, come un’urgenza.
Ti racconta la sua storia, ti spiega la sua filosofia, ti permette di scendere nella tua caverna personale e quello che ne esce è -quasi sempre- quello che non ti aspetti. Scopri (caso mai ne servisse conferma) che dentro ciascuno di noi c’è una molteplicità di sfumature infinite, che attraverso il tuo stesso sguardo puoi diventare la rappresentazione di un Cristo, di una Dea, di un quadro del Caravaggio.
E al tempo stesso scopri di poterti guardare con occhi privi di giudizio, perché davanti a te non vedi più il tuo viso, le tue rughe o le tue smorfie, ma trovi semplicemente l’espressione di un’emozione di cui ti sei fatto tramite; scopri che in te coabitano il creatore di un’immagine, il soggetto e -last but not least- lo spettatore.
Dopo anni di sperimentazione solitaria, Cristina ha creato e insegna un vero e proprio metodo, “THE SELF-PORTRAIT EXPERIENCE®”, con il quale sta girando il mondo e producendo gli autoritratti condivisi del suo progetto HIGHER SELF, che è stato esposto anche al Casinò di Lussemburgo, The Private Space di Barcellona e a Turku, Capitale Europea di Cultura 2011.
Per informazioni:
www.self-portrait.eu
www.cristinanunez.com
Testo: Serena Groppelli
Riprese: Serena Groppelli e Chiara Granata
Montaggio: Chiara Granata
Finalmente un’idea profonda. Un’urgenza reale tradotta in fotografia pura, viva, e soprattutto onesta. Finalmente.