Speech – Roma Jazz Festival 2013

“Speech” è il titolo della trentasettesima edizione del Roma Jazz Festival, grande evento musicale della capitale che si è sempre contraddistinto per la meticolosa ricerca nel trovare un rapporto tra il Jazz e le Arti. Teatro principale del Festival è l’Auditorium Parco della Musica, un importante complesso multifunzionale che ormai è una consolidata realtà nel panorama culturale della città. Vengono tenuti anche altri concerti presso il “Lanificio”, una ex fabbrica che oggi ospita svariati eventi.
Quest’anno il Festival è dedicato alla relazione tra musica e parola; importanti musicisti sono affiancati da attori, oratori, scrittori e poeti. Al Joshua Redman Quartet è affiancata la lettura di Paolo Rossi da “Dieci novembre” dello statunitense George Saunders. La grande interpretazione dell’attore italiano e la bravura dei musicisti generano un concerto indimenticabile. E così, tra parole, musica ed emozioni si inaugura il festival. Il giorno successivo, segue “Futbòl”, l’album del trio Girotto, Mangialavite e Servillo ispirato all’omonimo libro di Osvaldo Soriano, che narra storiche vicende calcistiche. I due musicisti argentini, accompagnati dal comico napoletano, si trovano uniti nel raccontare la loro passione per il calcio e soprattutto per Maradona. Uno spettacolo divertente e coinvolgente.
Il 22 ottobre è il turno di Vijay Iyer, Stephan Crump e Marcus Gilmore. I tre musicisti offrono un concerto straordinario. La loro musica propone interessanti momenti di improvvisazione e nuove rivisitazioni come ad esempio “Human Nature” di Michael Jackson. Il terzetto, guidato dal pianista di origini indiane, ipnotizza il pubblico con la scelta di un andamento d’insieme irregolare, discontinuo, composto da continui cambi ritmici. Nulla di più azzeccato è la scelta del libro di “accompagnamento” di Haruki Murakami, “Portraits in Jazz”, letto e interpretato da Iaia Forte.
Dopo un giorno di pausa, il festival riprende con uno dei grandi rappresentanti del jazz: Mulatu Astatke, fondatore del movimento Ethio Jazz.
Un gruppo talentuoso di musicisti accompagna il grande maestro in un percorso musicale dai sapori africani. Questa volta tocca all’attrice Gaia Riposati, leggere alcuni capitoli del libro “Regina di fiori e di perle” di Gabriella Ghermandi. “Jazz in Suburra” è invece il titolo dello spettacolo proposto dal pianista Danilo Rea e dall’attore Fabrizio Gifuni. “Suburra” è il libro di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, che con una breve introduzione danno il via al concerto. Il 26 ottobre è la volta di Roy Paci, che presenta al pubblico il suo progetto “CorLeone”. E’ l’anima meno conosciuta del trombettista siciliano, che dona ampio spazio alla sperimentazione. Un gruppo di musicisti eterogenei, dà vita ad un concerto non etichettabile dal punto di vista musicale, lasciando sorpresi gli spettatori. Questa volta la voce narrante è Carlo Lucarelli.
Il Roma Jazz Festival è imperdibile per chi ama il jazz, un evento ben strutturato, con grandi ospiti che suoneranno all’Auditorium fino al prossimo 2 novembre 2013.
Il Festival si svolge dal 20 Ottobre al 2 novembre 2013 presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma.
Articolo e Fotografie a cura di: Lidia Crisafulli