Project Polunin – Satori

Sold out e pubblico in delirio per la prima nazionale di Satori, titolo con cui Sergei Polunin, celebre ballerino, interprete e coreografo, debutta a Parma insieme a Natalia Osipova prima ballerina della Royal Opera House di Londra e ai solisti del Teatro Bol’šoj , del Teatro Stanislavskij di Mosca, del Teatro Nazionale di Belgrado e del Balletto del Cremlino per inaugurare la nuova edizione di ParmaDanza.
Lo spettacolo Satori è presentato nell’ambito Project Polunin, progetto artistico con l’obiettivo di produrre nuove creazioni coreografiche grazie alla collaborazione tra ballerini, coreografi, musicisti e artisti provenienti da diversi ambiti.
Satori è un termine buddista giapponese che significa “risveglio improvviso” o “illuminazione” che si rivela solo attraverso l’esperienza personale. Per Sergei Polunin, Satori rappresenta il proprio percorso di ricongiungimento con l’amore per la danza e la passione per l’arte; un viaggio nel corso del quale il ballerino ha riunito un gruppo di artisti insieme ai quali ha creato un programma che si compone di tre parti, incluse due nuove produzioni.
Sul palcoscenico del Teatro Regio il programma si apre con First Solo, interpretato da Sergei Polunin e creato dal pluripremiato coreografo Andrey Kaydanovskiy, con le luci di Christian Kass. First Solo racconta la ricerca della libertà di un uomo attraverso quella stessa danza che lo rende schiavo; è una profonda meditazione personale sul dualismo tra la vita dell’artista e l’impegno per la libertà di pensiero e di movimento.
Lo spettacolo prosegue con Skrjabiniana, tra le pochissime coreografie rimaste completamente intatte del grande coreografo Kasyan Goleizovsky sulle musiche di Alexander Skrjabin, nella ricostruzione coreografica di Ksenia Oyvental, con la regia e le luci di Roman Mikheenkov, i costumi di Sofia Filatova.
Infine la serata si conclude con Satori, coreografia ideata dallo stesso Polunin e diretta da Gabriel Marcel del Vecchio, con la colonna sonora originale del pluripremiato compositore Lorenz Dangel, le scene di David Lachapelle e i costumi di Angelina Atlagic. A interpretarla insieme a Polunin saranno Natalia Osipova, Alexey Lyubimov, Igor Tsvirko, Ljiliana Velimirov (Solista del Teatro Nazionale di Belgrado) e Dorde Kalenic (Allievo della Fondazione Nazionale della Danza di Belgrado).
Uno spettacolo dal forte accento emotivo che coinvolge e commuove il pubblico del Regio in estasi davanti alla bravura di questi grandi interpreti internazionali.
Lo spettacolo è andato in scena sabato 3 febbraio 2018 presso il Teatro Regio di Parma.