Otello

[Dramma lirico in quattro atti di Giuseppe Verdi | su libretto di Arrigo Boito | tratto dalla tragedia omonima di William Shakespeare | Direttore: Giampaolo Bisanti |Regia: Stefano De Luca | Orchestra lirica I Pomeriggi Musicali | Coro Circuito Lirico Lombardo | Personaggi ed Interpreti: Otello – Walter Fraccaro, Jago – Alberto Gazale, Cassio – Giulio Pelligra, Roderigo – Saverio Pugliese, Ludovico – Alessandro Spina, Montano – Antonio Barbagallo, Araldo – Luca Vianello, Desdemona – Daria Masiero, Emilia – Raffaella Lupinacci | Scene e Costumi: Leila Fteita| Luci: Claudio De Pace]
“Innaffia l’ugola
Trinca, tracanna!
prima che svampino canto e bicchier…” (Jago, Atto I)
“Otello”, dramma lirico in quattro atti, fu tratto dalla tragedia omonima di Shakespeare, autore prediletto di Giuseppe Verdi e venne messo in scena per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 5 Febbraio 1887 con numerosi elementi di novità rispetto alle opere precedenti, che molti considerarono di ispirazione wagneriana. Riportò immediato successo e segnò il ritorno di Verdi dopo molti anni di silenzio: la sua opera precedente, Aida, era andata in scena nel 1871.
Non ci sarebbe stato modo migliore di onorare, a 200 anni dalla Sua nascita, il compleanno del Grande Compositore, se non con l’esecuzione del suo penultimo capolavoro . Il Teatro Fraschini di Pavia ha aperto, con un cast di artisti di livello, la sua stagione con quest’opera, una produzione del Circuito Lirico Lombardo, proposta nel nuovo allestimento diretto da Giampaolo Bisanti, con la regia di Stefano De Luca.
La scena minimale è studiata per attirare l’attenzione sulla fusione tra musica e testo drammatico, sulle passioni e relazioni tra i personaggi vestiti con i tradizionali e rigorosi costumi d’epoca. Il palcoscenico, per la durata dell’opera, è occupato da una grande piattaforma a scalinata con gradini fissi e mobili che, ruotando, elaborano effetti suggestivi. Strisce di tessuto fanno da sfondo alla scena, creando accattivanti giochi di luce, così come il telo semitrasparente che, calato ogni tanto sul proscenio, sfuoca la visuale in modo irreale. Di grande impatto anche il telo rosso del quarto atto che abbozza un letto nuziale simile ad una cascata di sangue che celebra simbolicamente il presagio di morte che sfocia nel tragico finale.
Lo spettacolo è andato in scena il 10 Ottobre 2013 al Teatro Fraschini ed andrà in scena nei giorni 29 e 30 Ottobre al Teatro Arcimboldi.
Articolo e Fotografie a cura di: Alessia Santambrogio