Odissea – Movimento n.1

Odissea – Movimento n.1 è uno studio liberamente tratto dall’intramontabile poema di Omero. La versione proposta per la stagione 2014-2015 dal Teatro Biondo di Palermo è il saggio della fine del primo anno di corso interpretato dagli allievi della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del medesimo teatro.
Per questo primo movimento (il n.2 si farà a fine 2016), Emma Dante, regista tra le più dinamiche ed innovatrici della sua generazione, presente sia sui palchi nazionali sia su quelli internazionali, propone un’Itaca “occupata e depredata” dai Proci. Di Odisseo, partito da Troia da tre anni, non si hanno notizie. Atena chiede l’aiuto di Zeus ed esorta l’ormai ventenne Telemaco, figlio di Penelope e Ulisse, alla ricerca di suo padre. Lo spettacolo si chiude sull’isola dove la dea Calipso trattiene Odisseo. Finalmente convinta dallo stesso Ulisse, la dea lo lascia tornare in patria.
Odissea è uno spettacolo corale che ci viene presentato dagli allievi della scuola del Teatro Biondo che, a turno, interpretano i diversi personaggi del poema omerico: da Zeus a Odisseo, da Penelope a Telemaco, dalla nutrice Euriclea alla dea Calipso e dalle ancelle di Itaca ai Proci, rozzi e volgari. I ragazzi cantano, ballano, usano il corpo come un linguaggio a sé (sono loro stessi le quinte del palcoscenico).
Nella regia di Emma Dante l’uso del corpo è quasi primordiale e i dialoghi, dove si mescolano il siciliano più rozzo (per i Proci), all’italiano più struggente di sentimenti (nel dialogo tra Telemaco e sua madre Penelope, e anche nel monologo di Euriclea) lo sono altrettanto. Molto suggestiva è la scena del telo e anche l’ingresso di Penelope, quasi un’apparizione; quella di Ulisse sull’isola di Calipso è di grande effetto.
I cambi di scena si svolgono davanti agli spettatori ed aggiungono suggestione a questo studio, messo in risalto dalle luci, che dipingono i corpi dei ragazzi, vestiti a turno da ancelle, dei, Proci e ninfee. La regia non lascia niente al caso, cosi come la scrittura di Omero.
Lo spettacolo è in scena dal 20 al 31 luglio 2015 al Teatro di Villa Pantelleria di Palermo. Si potrà anche assistere a due rappresentazioni al Teatro Olimpico di Vicenza il 26 e 27 settembre 2015, in occasione del Festival I Fiori dell’Olimpo.