Aspettando Musica Diffusa

Una serra ha qualcosa a che vedere con un teatro? Mah, dipende. Certo una serra non è che stia bene all’interno di un teatro, ma, un teatro potrebbe stare bene dentro una serra? Potrebbero sembrare riflessioni futili se non addirittura deliranti a tutti coloro che non hanno avuto il privilegio di fare un salto nel parco di Villa Raggio Comune di Pontenure, Provincia di Piacenza. Per questi increduli viaggiatori la futile domanda si potrebbe sciogliere immediatamente: un teatro non solo può essere alloggiato all’interno di una serra, ma può integrarsi a tal punto con essa da divenire una nuova categoria architettonica: un teatro-serra. Ed è proprio in questo luogo insolito e un pò magico che prende vita oggi il Festival Musica Diffusa organizzato dall’associazione Banda Larga, un’associazione che è un insieme di professionisti della musica, ma anche molto altro; come la serra che è anche un teatro.
Tutti coloro che hanno concorso all’organizzazione del Festival hanno passato giorni e giorni di duro lavoro per liberare la serra dai detriti e dai materiali giacenti lì da molto tempo; il risultato è stato magnifico e sorprendente e lo stesso Sindaco di Pontenure lo ha sottolineato con stupore e grande soddisfazione. Alle 16,00 ci siamo riuniti nella piazza principale del paese ed il Corpo Musicale Isacco del Val – Carlo Pegorini di Pontenure diretto dal Maestro V. Bolzoni ha attaccato la musica, dirigendosi a passo di marcia verso il Parco di Villa Raggio. Una volta arrivati le autorità hanno presenziato al taglio del nastro tricolore, decretando finalmente l’inizio del Festival cui è seguita l’esilarante performance del Circo Oblak che ha divertito tutti i bambini presenti e non solo.
La mattina successiva è stata davvero sorprendente. Avete mai partecipato ad un concerto rock-ska alle 10 del mattino di domenica? Personalmente non avevo mai avuto l’occasione di sperimentare una cosa del genere nemmeno dopo tanti anni di militanza nel campo della musica. Tanta allegria e tanto contagioso entusiasmo la domenica mattina, non sono elementi consueti. Ma tant’è che anche un’ora così insolita per un concerto rock non ha fermato i tanti appassionati avventori che si sono dati appuntamento per assistere al concerto dei “Cani della Biscia”. I tavolini e le sedie del parco erano già pieni un’ora prima del concerto e, quando sono risuonate le prime note di chitarra, il teatro si è riempito in un baleno.
Forse siamo più abituati ad assistere a questo genere di eventi al calar della sera; la stessa liturgia del rock lo impone, ma quando si spostano i termini o si invertono in maniera tanto apparente, il contrasto può essere esplosivo. Non c’è stato risveglio migliore di questo e la performance trainante e piena di energia dei “Cani della Biscia” ha catapultato i presenti in un vortice di allegria e buon umore che hanno perdurato a lungo, ben oltre la fine della performance quando il pubblico, affamato ed assetato dal tanto cantare e ballare, si è rifocillato e dissetato abbondantemente.
La mattinata è terminata piacevolmente tra le chiacchiere dei grandi e le risate dei più piccoli nella magnifica cornice dell’installazione della serra, portata a termine dai ragazzi di Banda Larga dove tutti hanno potuto intrattenersi ammirando la mostra “La Fotografia Come Spettacolo” di Kairòs Magazine (www.kairosmagazine.it), acquistare qualcosa nel mercatino di oggetti vintage allestito da Sant’Antonino 34 Vintage e Santafabbrica scegliere qualche pianta tra le molte in esposizione portate da Orto Botanico Cooperativa Sociale. Musica Diffusa proseguirà ogni sabato pomeriggio dalle ore 16,00 e ogni domenica mattina dalle 10,00 concludendosi all’ora di pranzo con il brunch a cura del Birrificio La Buttiga.